Richiedi informazioni e/o prenota una visita
© 2012-2024 Isokinetic Medical Group Srl
P.Iva 03740671205 – Cap. Soc. Int. Vers. Euro 10.400 – Reg. Imp. n.03696800378 – R.E.A. n.309376
Il legamento crociato anteriore (LCA) è uno degli argomenti più studiati e discussi nella comunità medica e sportiva a causa del suo alto tasso di infortuni e delle conseguenze del suo infortunio. Il LCA, insieme agli altri legamenti dell’articolazione del ginocchio, ha la funzione fondamentale di fornire stabilità al ginocchio.
La rottura dei legamenti collaterali (LCM, LCL) si verifica solitamente quando la gamba viene sollecitata verso l’interno o verso l’esterno. È particolarmente frequente perché questi movimenti anomali si verificano in molte attività sportive.
Considerando l’epidemiologia di tutte le fratture muscoloscheletriche, le fratture del piatto tibiale sono rare e spesso dovute a meccanismi di lesione ad alta energia che pongono un carico assiale sulla tibia complessi con dislocazione dei frammenti e necessità di osteosintesi chirurgiche.
L’artrosi del ginocchio, anche conosciuta come gonartrosi, è una condizione degenerativa articolare che si sviluppa tipicamente nel corso degli anni ed è caratterizzata da una progressiva perdita di cartilagine articolare.
Il meccanismo di rottura del LCP è spesso rappresentato da infortuni di contatto con applicazione di una forza che agisce anteriormente sulla gamba determinando una traslazione posteriore della tibia tale da superare la resistenza meccanica di questo legamento.
La rottura del menisco può verificarsi durante i movimenti combinati di flessione e rotazione tipici delle distorsioni traumatiche. Una lesione può verificarsi però anche in seguito ad un banale movimento o spontaneamente nelle persone più anziane per degenerazione della cartilagine e perdita di elasticità.
L’articolazione femoro-rotulea è un’articolazione composta dalla rotula e dalla parte distale del femore che è costituita dalla troclea, un solco o scanalatura in cui la rotula si articola e scivola durante il movimento.
Le fratture rotulee sono causate principalmente da un impatto diretto della rotula contro un oggetto esterno, tuttavia, in alcuni rari casi, possono verificarsi attraverso meccanismi indiretti, in cui il muscolo quadricipite si contrae al massimo e porta alla lesione.
Il tendine quadricipitale e rotuleo sono componenti importanti del meccanismo estensore del ginocchio, costituito dai muscoli quadricipiti, dal tendine quadricipitale, dalla rotula, dal tendine rotuleo e la sua inserzione sulla tibia attraverso il tubercolo tibiale.
L’articolazione femoro-rotulea è un’articolazione molto particolare composta dalla rotula, detta anche patella, e dalla troclea del femore, un solco o scanalatura in cui la rotula scivola durante il movimento. Diverse strutture supportano la meccanica ottimale dell’articolazione mantenendo un percorso ideale e una corretta pressione di contatto dei tessuti circostanti.
Il termine distorsione del ginocchio è un termine medico generico comunemente utilizzato per indicare che l’articolazione del ginocchio è stata eccessivamente sollecitata in una direzione e che i legamenti che la circonda potrebbe essere stati compromessi.
L’insorgenza di lesioni cartilaginee è frequente per un meccanismo di usura determinato dalla ripetizione di certi movimenti, o in seguito a traumi veri e propri. Un’erosione della cartilagine, più o meno profonda, viene chiamata condropatia e provoca un alterato scorrimento dei capi ossei che si traduce in dolore, gonfiore e difficoltà di movimento.
La tendinopatia rotulea è una patologia molto frequente nella popolazione sportiva e colpisce maggiormente gli atleti che esprimono forza esplosiva (pallavolo, basket e atletica leggera).
La malattia di Osgood-Schlatter è una condizione comune che colpisce adolescenti (scheletricamente immaturi) provocando dolore anteriore al ginocchio nel sito di inserzione del tendine rotuleo.
La bandelletta ileotibiale è una striscia densa di fascia (tessuto connettivo) che ha origine attorno all’aspetto laterale dell’anca dalla fascia di diversi muscoli (gluteo massimo, medio e tensore della fascia lata), corre verticalmente lungo la coscia e si inserisce nell’aspetto anterolaterale della tibia (nel tubercolo di Gerdy).
© 2012-2024 Isokinetic Medical Group Srl
P.Iva 03740671205 – Cap. Soc. Int. Vers. Euro 10.400 – Reg. Imp. n.03696800378 – R.E.A. n.309376