La malattia di Osgood-Schlatter, che prende il nome dai due chirurghi che per primi descrissero questa condizione, nota anche come osteocondrosi, apofisite del tubercolo tibiale o apofisite da trazione del tubercolo tibiale, è una condizione comune che colpisce adolescenti (scheletricamente immaturi) provocando dolore anteriore al ginocchio nel sito di inserzione del tendine rotuleo, nella tuberosità tibiale (situato pochi centimetri sotto la rotula). Questa condizione è atraumatica (nessun infortunio segnalata dal paziente) e ha un esordio progressivo e insidioso che inizia con una leggera sensibilità alla palpazione della tuberosità tibiale e potenzialmente evolve in un livello elevato di dolore che può impedire le attività fisiche e sportive. La condizione è secondaria allo sforzo ripetitivo e alle elevate forze generate attraverso il muscolo quadricipite che vengono trasmesse all’apofisi del tubercolo tibiale (il punto in cui il muscolo quadricipite si inserisce attraverso il tendine rotuleo) che è ancora relativamente morbida perché ancora in maturazione. Tutte le forze trasmesse portano a trazioni ripetitive del tubercolo e dell’apofisi, portando in questo modo a gonfiore e dolore localizzati. A causa della sua particolare eziologia, la malattia di Osgood-Schlatter si sviluppa principalmente in giovani atleti attivi spesso coinvolti in sport ad alto impatto che includono una quantità significativa di attività di salto e atterraggio (ad esempio: calcio, basket, pallavolo, ecc.).
Riabilitazione per Sindrome di Osgood-Schlatter
Nonostante questa condizione sia autolimitante e si affievolisca gradualmente fino a scomparire completamente nella maggior parte dei casi, i sintomi possono durare mesi ed essere debilitanti, portando i giovani atleti a ridurre la loro qualità di vita, la partecipazione sportiva e le prestazioni. Un team di riabilitazione specializzato in grado di identificare le vere fonti principali del tuo dolore, come scarsa flessibilità, qualità del movimento non ottimale e debolezza della catena muscolare posteriore per citarne alcune, è necessario per limitare i sintomi e consentirti di giocare senza conseguenze a lungo termine. Il nostro team medico, guidato da un dottore, identificherà la fonte principale del tuo dolore e prescriverà un piano di riabilitazione ottimale per supportare il tuo recupero. Le pratiche di riabilitazione più comuni includono l’utilizzo della piscina e della palestra per migliorare la flessibilità dei muscoli quadricipite e dei flessori dell’anca, la palestra per rafforzare e ristabilire l’equilibrio tra i diversi muscoli, la nostra sala di analisi del movimento per valutare ed allenare la qualità del tuo movimento e infine la riabilitazione sul campo per riportarti allo sport ed aumentare la tua capacità di accettare carichi.