La presenza di contratture muscolari a livello del rachide cervicale e del cingolo scapolare è la causa più frequente di rigidità del collo.
Questa condizione è causata perlopiù da situazioni come posture sbagliate davanti al computer o guardando la tv nel letto, posizioni anomale durante le ore di riposo notturno, piuttosto che da traumi di tipo sportivo o automobilistico (colpo di frusta). Altre volte invece sono presenti alterazioni strutturali come l’ernia del disco, spondilolisi o spondilolistesi, osteoartrosi.
La sintomatologia tipica è quella del “torcicollo” con dolore retronucale e riduzione della mobilità articolare che si risolvono dopo pochi giorni.
La terapia può essere in una prima fase farmacologica volta alla risoluzione della sintomatologia dolorosa e successivamente seguita da un trattamento fisioterapico per la ripresa ottimale della funzionalità.