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La caviglia è un’articolazione composta da tre ossa, la tibia, il perone, e l’astragalo. Le parti inferiori della tibia e del perone si articolano insieme per formare il “mortaio” della caviglia, una struttura che contiene l’astragalo e consente stabilità e mobilità dell’articolazione. Il termine “lesione della cartilagine articolare” descrive una lesione riportata alla cartilagine che ricopre le superfici dell’articolazione della caviglia, comprese le articolazioni della tibia, perone ed astragalo. Queste lesioni sono solitamente classificate in base alla loro posizione (tibia, perone, astragalo), dimensioni, forma, profondità, numero di siti interessati e gravità della condizione (classificazione a quattro livelli). I danni alla cartilagine hanno purtroppo una limitata capacità di guarigione intrinseca e la gestione di queste condizioni può essere difficile se non diagnosticata e trattata fin dalle fasi iniziali. In genere, queste lesioni sono la conseguenza di un trauma che può essere causato da un singolo impatto ad alta energia, o da diversi urti alla superficie articolare. I sintomi possono variare ampiamente tra individui, da essere completamente asintomatici a raggiungere elevati livelli di dolore, rigidità, mobilità ridotta, potenziale blocco articolare (in base alla tipologia di lesione cartilaginea ed alla presenza di corpi liberi), e funzionalità limitata. Dolore e gonfiore sono solitamente collegati all’attività fisica svolta dal paziente, dove un eccesso o una completa mancanza di questa può portare ad un aumento della sintomatologia. A seconda delle specifiche della lesione e dei sintomi riferiti dal paziente, le lesioni della cartilagine possono essere trattate in modo conservativo o chirurgico.
Il trattamento conservativo dovrebbe essere implementato come trattamento primario poiché, anche se la riabilitazione non può alterare il corso naturale della patologia e le strutture danneggiate, esso può modificare i sintomi agendo sui fattori aggravanti della patologia. L’obiettivo della gestione non chirurgica è rallentare l’avanzamento della condizione e limitarne i sintomi con una moltitudine di interventi come la riabilitazione, uso di farmaci, iniezioni, ecc. A nostro avviso, mentre i farmaci possono limitare i sintomi a breve termine, migliorare la mobilità, la forza e la qualità del movimento ti consentirà una maggiore probabilità di risultati positivi a lungo termine. Pertanto, la nostra raccomandazione è di implementare un approccio olistico che includa un percorso di riabilitazione guidato dalla supervisione di un medico. In Isokinetic, dopo essere stato visitato da uno dei nostri medici specializzati, in base alla tua diagnosi (inclusa la classificazione specifica della lesione, la posizione, ecc.), riceverai un piano di trattamento su misura per te. Inizierai il tuo piano di recupero con il nostro team medico con il fine di limitare i tuoi sintomi ed aumentare la tua mobilità in piscina ed in palestra, migliorare la tua forza nella nostra palestra, ottimizzare la qualità del tuo movimento nella sala di analisi del movimento e tornare allo sport dopo aver completato la nostra riabilitazione sul campo.
Alcuni individui affetti da una condizione avanzata, o che non hanno risposto ad una gestione non chirurgica, possono essere potenziali candidati per un approccio chirurgico. In questi casi, quando la procedura chirurgica è ritenuta necessaria, i nostri eccellenti rapporti con i chirurghi ortopedici ci consentiranno di indirizzarvi prontamente a loro per un parere chirurgico. Diverse procedure (come lo shaving cartilagineo, le microfratture, gli innesti osteocondrali autologhi, ecc.) possono essere implementate durante l’intervento chirurgico e vengono sempre discusse in dettaglio con i pazienti ed il team medico-chirurgico. La riabilitazione post-chirurgica varierà ampiamente a seconda della tecnica chirurgica utilizzata. In generale, dopo l’intervento è tipicamente consigliato un periodo di protezione dell’articolazione che prevede l’utilizzo di stampelle e tutore per limitare il carico sulla caviglia. Questo periodo è particolarmente delicato a causa del processo di guarigione biologica della superficie articolare che rende l’articolazione vulnerabile agli stimoli meccanici. In Isokinetic, grazie alla competenza del nostro team medico, sarete seguiti nei minimi dettagli per garantire una progressione sicura ed efficace ed ottimizzare i vostri risultati a breve e lungo termine
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