Un menisco è -quasi- per sempre!

8 Marzo 2021

By : Isokinetic
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TUTTOSPORT – Dr. Tencone
I problemi meniscali si distinguono in 2 tipi: gli infortuni traumatici che determinano le fratture dei menischi e i dolori
meniscali senza una storia di infortunio acuto. Questa distinzione è fondamentale per capire e consigliare la migliore cura, chirurgica o riabilitativa.

I menischi sono importantissimi “ammortizzatori” del ginocchio e oggigiorno la comunità medica è unanimemente d’accordo nell’affermare che dopo una lesione è necessario tentare di preservarli, cioè “cercare di non toglierli”, per evitare la futura insorgenza di artrosi del ginocchio. I menischi, a seguito di un improvviso trauma del ginocchio, possono lesionarsi in modi diversi come potete vedere dall’immagine.
Dopo la maggior parte degli infortuni meniscali acuti è necessario l’intervento, ma che circa il 30% delle lesioni acute dei menischi potrebbero essere riparate, cioè suturate, “cucite”; invece solo il 10% viene attualmente riparato. Tutto ciò perchè la meniscectomia, cioè l’asportazione della parte lesionata, ha una serie di vantaggi rispetto alla sutura, in particolare il recupero più veloce (qualche settimana rispetto ad alcuni mesi), i minori costi chirurgici e il minore rischio di dover essere rioperato a breve termine. E’ necessario però ricordare che “una volta tolto il menisco non c’è più” e tutte le sue funzioni vanno parzialmente perse. Risulta pertanto importante, in fase di scelta chirurgica, tener conto dei vantaggi a breve termine, ma anche dei possibili svantaggi che possono presentarsi in un futuro lontano, e pertanto è necessario non “mettere eccessiva fretta” nel recupero, in particolare quando si tratta di giovani atleti

come è fatto un menisco e cosa fare se si rompe