Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche con frequenza superiore ai 16.000 Hz, di intensità variabile, non percepibili all’orecchio umano e che si diffondono sotto forma di onde di compressione e decompressione.
Gli effetti si riferiscono principalmente a un aumento del metabolismo dei tessuti e dell’attività cellulare, del flusso sanguigno per vasodilatazione, della permeabilità capillare, della soglia del dolore, dell’estensibilità e dell’elasticità del tessuto fibroso.
L’ultrasuonoterapia può essere applicata con due diverse modalità: a contatto con testina fissa o mobile, e a immersione. Nel primo caso viene applicato uno strato di gel ecoconducente tra la cute e la testina dell’ultrasuono, che ha un effetto più circoscritto ma anche più intenso. La modalità in immersione è utile invece quando le superfici da curare sono troppo piccole o irregolari, o quando la zona è così dolente da impedire il contatto diretto: la parte da trattare viene immersa in un recipiente contenente acqua e la testina viene invece posta a una distanza massima di 2-3 cm dalla superficie corporea.