Il neuroma di Morton, noto anche come sindrome da compressione del nervo interdigitale, è una neuropatia compressiva del nervo interdigitale, un nervo situato nell’avampiede, che attraversa lo spazio tra le diverse ossa metatarsali. Nonostante sia chiamato neuroma, non è una condizione neoplastica in quanto presenta un aspetto più degenerativo. La sede più comune del neuroma di Morton è situata nel terzo spazio intermetacarpale, in quanto più stretto degli altri. Le cause specifiche di questa condizione sono ancora sconosciute, tuttavia, nella comunità medica sono state sviluppate molteplici teorie sulla sua eziologia (teoria del trauma cronico, dell’intrappolamento nervoso, della borsite intermetacarpale, e della ischemia). Nonostante le ragioni di questa condizione non siano completamente chiare, attività/comportamenti traumatici (corsa, camminata, ecc.) e compressivi (indossare scarpe strette e con i tacchi), che stressano quella specifica area, sono stati collegati allo sviluppo della condizione. I pazienti affetti da questa condizione lamentano in genere molteplici sintomi neurali, come dolore, bruciore, formicolio, fitte ed intorpidimento, soprattutto durante lo svolgimento delle attività sopra menzionate.
gestione
La prima linea di trattamento per questa condizione è in genere non-chirurgica, e si basa principalmente sull’educazione globale del paziente a riguardo alle attività che possono scatenare (lunghe camminate, corsa, ecc.) o calmare (indossare scarpe basse, usare cuscinetti metatarsali, ecc.) la condizione stessa. Oltre a questo, farmaci, iniezioni e l’uso di terapie fisiche per controllare i sintomi possono essere potenzialmente implementate. Le strategie di riabilitazione volte a ridurre le forze di compressione dirette all’area infortunata, come la correzione del cammino, il recupero della mobilità, il rinforzo dei muscoli intrinseci, ecc., dovrebbero essere implementate con l’intento di controllare al meglio i sintomi ed intervenire sulle loro potenziali cause. Nei casi in cui il trattamento non-chirurgico dovesse produrre scarsi risultati, la gestione chirurgica dovrebbe essere presa in considerazione dopo averne discusso i dettagli con il paziente. In Isokinetic, dopo essere stato visitato scupolosamente da uno dei nostri medici specializzati, ti verrà fornita un’accurata diagnosi ed una serie di raccomandazioni su comportamenti ed attività che potrai iniziare a modificare fin da subito per limitare i sintomi della patologia. Inoltre, la riabilitazione è solitamente prescritta per ottimizzare la funzionalità degli arti inferiori e minimizzare i sintomi. Il processo di recupero sarà strutturato in diversi ambienti, come la piscina, la palestra, la sala di analisi ed ottimizzazione del movimento, ed il campo.