La colonna vertebrale è una struttura complessa del nostro corpo che fa parte dello scheletro assiale che costituisce la parte centrale del nostro corpo. La colonna vertebrale è composta da 33 piccole unità chiamate vertebre, 7 cervicali, 12 toraciche, 5 lombari, 5 sacrali e 4 coccigee. Le vertebre presentano un canale nella loro parte posteriore in cui passa il sistema nervoso che innerva diverse strutture per consentire la percezione di sensazioni ed il movimento. A causa dell’elevata resilienza della colonna vertebrale, queste lesioni sono tipicamente dovute ad eventi traumatici ad alta energia in popolazioni giovani e sane, come incidenti automobilistici. Nelle popolazioni più anziane, o in soggetti affetti da condizioni che rendono l’osso più fragile (ad esempio: osteoporosi), queste fratture possono verificarsi anche con meccanismi a bassa energia come una caduta. A causa dei diversi meccanismi di lesione e dall’area dell’infortunio, i pazienti possono riportare sintomatologie significativamente diverse. Molteplici sistemi di classificazione sono stati creati nel tempo e vengono implementati per valutare la migliore strategia di trattamento (conservativo vs chirurgico) in base alla stabilità della frattura e potenziali danni associati. Oltre a raccogliere dati relativi al meccanismo di infortunio ed eseguire una valutazione fisica del paziente, è necessario un esame strumentale (ad esempio: raggi X, tomografia computerizzata, risonanza magnetica, ecc.) per visualizzare in modo ottimale le specifiche della frattura.
