Sono tre gli schemi di movimento che determinano la rottura del tendine d’Achille nel calcio: 1) accelerazione frontale da fermo, 2) corsa con cambio di direzione (crossover cut) e 3) salto verticale.
Il primo è il più comune e si manifesta senza contatto con l’avversario. In ogni modo, conoscerne la tipologia e la modalità di attuazione aiuta a orientare al meglio i programmi di riabilitazione e di prevenzione.
Il Dr. Marco Gastaldo ha approfondito l’argomento in un articolo su Tuttosport.
► Sull’argomento leggi anche L’analisi video per studiare a fondo la rottura del tendine d’Achille.
Dr. Marco Gastaldo
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
Isokinetic Medical Group – Isokinetic Torino