IL NUOVO CALCIO – Davide Pisoni (Rieducatore in Isokinetic Milano) “Tra gli infortuni muscolari degli sportivi, quello che colpisce gli hamstring è il più frequente".

Gli infortuni muscolari hanno un impatto negativo sia sui risultati sportivi che sulle finanze dei club.
Tra gli infortuni muscolari, quello che colpisce gli hamstring è il più frequente. Durante il percorso di recupero funzionale è importante considerare:
1. La lesione degli hamstring avviene principalmente per trauma indiretto durante azioni di sprint, di cambio di direzione ad alta velocità, di calcio e di sovra stiramento in un tackle scivolato.
2. Conoscere il meccanismo di infortunio aiuta ad individualizzare il protocollo di recupero e permette la riproposizione dello stesso nelle fasi finali del recupero sul campo, ricercando l’affidabilità gesto-specifica.
3. L’eziologia multifattoriale e la complessa rete di interazioni tra i molteplici fattori di rischio ci suggerisce di adottare un approccio olistico nella prevenzione e nella cura di questo infortunio.
4. In campo, l’esposizione graduale alle alte ed altissime velocità, unitamente all’azione frenante, è considerata uno degli aspetti principali sia nella prevenzione primaria che in quella del re-infortunio.
5. Il dolore e la sensazione di diversità rispetto al muscolo controlaterale impediscono di progredire attraverso le fasi ed i periodi del recupero funzionale. Sono segnali che vanno sempre rispettati.
6. Il ritorno con la squadra è concesso quando il giocatore non avverte sensazione di muscolo “diverso” durante o dopo il lavoro sul campo.