Le lesioni muscolari rappresentano una tipologia di infortunio piuttosto frequente tra gli sportivi soprattutto tra i calciatori.
Si stima, infatti, che una squadra di calcio di 25 giocatori possa aspettarsi almeno 15 infortuni muscolari in una stagione e molti di questi infortuni, spesso, sono delle recidive.
La Dr.ssa Lucia Minutolo, Medico Fisiatra presso Isokinetic Roma, in questo articolo di approfondimento ci ricorda che, sebbene comuni, le lesioni muscolari non possono essere considerate traumi banali e sempre di facile gestione, i quadri clinici possibili sono diversi ed ognuno merita un trattamento specifico che consenta la completa ripresa funzionale dell’atleta ed al tempo stesso prevenga il re-infortunio.
Il primo passo verso la guarigione è effettuare una diagnosi corretta, questo consentirà di impostare l’iter terapeutico e di orientare la prognosi. Fondamentale nelle fasi immediatamente successive al trauma è il racconto dello sportivo circa il momento e la dinamica dell’infortunio poichè la descrizione dell’evento traumatico consente un primo inquadramento. Sarà poi compito del medico integrare le informazioni raccolte con una valutazione clinica e stabilire la necessità di un approfondimento diagnostico.
L’esame ecografico, preferibilmente effettuato a 24/48 ore dal trauma, è spesso sufficiente a chiarire l’esatta sede della lesione e le sue dimensioni.
Una volta chiarite le caratteristiche della lesione muscolare si potrà impostare un protocollo di trattamento specifico che prevede 5 fasi:
– Controllo del dolore e dell’infiammazione
– Recupero dell’articolarità e della flessibilità
– Recupero della forza e della resistenza muscolare
– Recupero della propriocezione
– Recupero del gesto tecnico
Per controllare il dolore e l’infiammazione e per restituire la normale flessibilità al muscolo si utilizzerà, nelle prime fasi, la combinazione di terapie fisiche e manuali.
Non appena possibile, a queste verrà affiancato l’esercizio.
Gli esercizi specifici di rinforzo e stretching saranno fondamentali per favorire la guarigione della lesione muscolare e la formazione di una cicatrice che non ostacoli la normale dinamica del muscolo.
Anche l’esercizio aerobico, effettuato sotto la soglia del dolore, potrà essere introdotto allo scopo di mantenere una buona forma cardiovascolare.
Le fasi finali della riabilitazione per lesione muscolare si svolgeranno in campo sportivo e saranno finalizzate al recupero del gesto sport specifico.
Gradualmente verranno proposti degli esercizi che riproducono tutti i gesti e i movimenti tipici dello sport, sotto la supervisione di personale esperto. Estremamente importante è provare sul campo proprio il gesto che ha prodotto la lesione per riallenare il muscolo a compiere quel movimento.
Infine ampio spazio deve essere dedicato alla prevenzione degli infortuni attraverso un protocollo di esercizi elaborato dalla FIFA e chiamato 11+, in grado di ridurre la percentuale di infortuni fino al 50%.
Il trattamento delle lesioni muscolari è qualcosa di estremamente delicato e deve essere necessariamente affidato a specialisti del settore che abbiano le competenze necessarie per trattare questo tipo di problematiche.
Il fattore di rischio maggiore che favorisce l’insorgenza di una lesione muscolare, infatti, è una lesione precedente curata male.