
TUTTOSPORT – Dr. Tencone
Dopo il recente infortunio capitato alla nostra sciatrice Sofia Goggia molto si è discusso riguardante la frattura del piatto tibiale.
Il piatto tibiale è costituito all’interno da osso “spugnoso”, con un aspetto a “nido d’ape”, è più morbido rispetto alla parte inferiore della tibia, ed è per questo motivo può essere soggetto a fratture.
La frattura del piatto tibiale si verifica principalmente negli infortuni sportivi “ad alto impatto” quali le cadute durante lo sci, l’atterraggio violento sull’acqua negli sport su tavola, e durante l’equitazione. La diagnosi viene effettuata grazie ad una semplice radiografia, ma è corretto successivamente approfondire la tipologia di frattura eseguendo una risonanza magnetica nucleare o una TAC.
Le fratture del piatto tibiale esterno non sono tutte uguali ed è importante definirne con precisione la gravità per scegliere la migliore terapia. In ogni caso la riabilitazione rappresenta il momento fondamentale per preparare il ritorno allo sport, e deve essere completata in tutte le sue fasi per ridurre al minimo i due principali pericoli successivi ad un grave infortunio sportivo: rischiare di non tornare ad essere più l’atleta di prima oppure rischiare di rifarsi male.

Dr. Fabrizio Tencone
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina dello Sport
Isokinetic Medical Group – Isokinetic Torino