DOPO VENT’ANNI di congressi sotto le Due Torri, Isokinetic sbarca a Londra. Più precisamente a Stamford Bridge, il mitico stadio del Chelsea. Lì, sabato e domenica, il centro di riabilitazione e traumatologia sportiva bolognese organizza, in partnership con la Fifa e la Fa inglese, il congresso sul tema «Le strategie di cura delle lesioni del ginocchio nel calciatore». Cinque sessioni di lavoro, un migliaio di iscritti, centotrenta relatori in arrivo dai cinque continenti, con annessa possibilità di seguire i lavori in streaming e su Twitter e Facebook. «Mercoledì (oggi, ndr) a Stamford Bridge c’è Chelsea-Barcellona, tre giorni dopo ‘giochiamo’ noi…», ha osservato Gianni Nanni, tra i relatori del convegno presieduto dal socio fondatore di Isokinetic Stefano Della Villa. Nanni, tornando sul doloroso caso Morosini, ha rivelato che «il Bologna in materia di defibrillatori è un club pioniere: siamo stati i primi a dotarcene e oggi ne abbiamo addirittura tre».