Portatile o fisso, per lavoro o per svago, il computer è ormai insostituibile nelle sue funzioni quotidiane. Ecco che allora avere un approccio corretto all’uso del computer può veramente fare la differenza per la nostra salute posturale. Ce ne parla il Dott. Diquigiovanni Alessandro, chiropratico del Gruppo Medico Isokinetic.
Spesso problemi cronici di tipo cervicale, dorsale e anche lombare trovano terreno fertile in una postura scorretta a lavoro o a casa quando siamo davanti al computer.
Partiamo dal presupposto che lavorare a lungo su un computer portatile non è sano per la nostra colonna. Il portatile appoggiato alla scrivania o peggio ancora sulle nostre ginocchia forza una flessione del collo per guardare in giù allo schermo del portatile spinge ad arrotondare le spalle perdendo così le curve fondamentali della colonna. A questo proposito esistono in commercio dei leggii che alzano lo schermo del portatile al quale si possono collegare tastiera e mouse wireless rendendolo così più ergonomico.
Lo schermo del computer fisso è ad una altezza migliore ma spesso è la posizione sulla scrivania ad essere il problema. Invece di averlo davanti a noi sulla scrivania, lo teniamo a lato, forzando una torsione costante nella colonna cervicale e dorsale. Questo, giorno dopo giorno, provoca disfunzioni e blocchi spinali ed eventualmente dolore. A questo punto possono essere di grande beneficio le manipolazioni chiropratiche che aiutano a ripristinare la piena mobilità articolare della colonna vertebrale. Le manipolazioni sono manovre molto efficaci nel correggere quei blocchi vertebrali cronici che stanno alla base dei sintomi classici di dolore cervicale, mal di testa tensivo, dolore nella parte alta toracica e così tutti quei sintomi che nascono dalle molte ore passate alla scrivania davanti al computer.
Il consiglio più efficace è comunque quello di alzarsi anche solo un minuto ogni ora!!