In macchina o in ufficio, seduti al cinema o al ristorante il portafoglio nella tasca posteriore del pantalone è uno spessore che mette a repentaglio l’equilibrio del nostro bacino. Il Dott. Alessandro Diquigiovanni, chiropratico del Gruppo Medico Isokinetic ci spiega perché è meglio perdere questa abitudine.
Il portafoglio tenuto a lungo nella tasca posteriore dei pantaloni è una minaccia silente alla salute della nostra colonna vertebrale.
Il bacino, la pelvi e il sacro, sono le fondamenta della nostra colonna vertebrale. È facile capire che se qualcosa ne compromette l’allineamento tutto ciò che poggia su tali fondamenta ne risentirà.
Accade spesso che il portafoglio suscita fastidio appena seduti, per qualche minuto. Poi gradualmente ci abituiamo e dimentichiamo di averlo in tasca. Questo capita perché il bacino può ruotare e accomodare questo pericoloso rialzo. Se queste compensazioni accadono di frequente la colonna sviluppa vizi posturali cronici.
Infatti, anche se il nostro corpo ha una grande capacità di adattamento, dobbiamo aiutarlo creando abitudini sane. E, anche se ormai i portafogli diventano sempre più sottili, rimane comunque uno stimolo che la schiena percepisce, un sassolino nella scarpa.
Quindi, iniziare con abitudini migliori come mettere il portafoglio nella tasca anteriore oppure toglierlo quando ci si siede aiuta molto.
Per eliminare invece vecchi compensi, che possono contribuire anche a generare problemi come lombalgie croniche, bisogna fare un’attenta analisi biomeccanica ed eventualmente correggere il problema con esercizi mirati e manipolazioni chiropratiche che aiutano a ristabilire un corretto allineamento del bacino e della colonna.