Radunare il gotha mondiale dell’ortopedia e della traumatologia sportiva è da sempre il nostro marchio di fabbrica.
Dare la parola al paziente-atleta è stata invece l’idea innovativa che ha dato l’impronta al nostro nuovo Congresso, il ventinovesimo, un evento che siamo stati felici di riproporre dopo due anni di assenza forzata causa pandemia con il titolo di “Football Medicine – The players’ voices".
Dal 4 al 6 giugno abbiamo incontrato la nostra Football Medicine Community a Lione, città che rappresenta una delle culle dell’ortopedia del vecchio continente.
Ci siamo ritrovati, ci siamo riabbracciati, ci siamo scambiati conoscenze.