La core stability è una metodica della fisiochinesiterapia che arriva dagli States: Core significa centro, anima, nucleo, mentre per Stability si intende la capacità di mantenere l’equilibrio.
Il Dr. Luca Tomaello di Isokinetic Torino ci ricorda che un atleta potrebbe possedere un buon livello di forza e flessibilità, ma avere grandi difficoltà nel controllare efficacemente il proprio movimento se non è capace di reclutare in sequenza corretta i muscoli coinvolti.
In presenza di lombalgia, perché è fondamentale la core stability?
La core stability insegna ad usare selettivamente la muscolatura profonda del tronco e del bacino e permette di acquisire un adeguato controllo della posizione della colonna lombare durante l’attività motoria.
Il rinforzo muscolare “centrale” rappresenta oggi un approccio fondamentale sia a livello preventivo della lombalgia che riabilitativo. L’obiettivo è quello del recupero della coordinazione e del controllo della colonna lombare, della forza e della resistenza della muscolatura del tronco. In pratica si tratta di eseguire degli esercizi che determinino un’azione coordinata di differenti gruppi muscolari lombo-pelvici quali: il trasverso dell’addome, il multifido, il retto addominale, gli obliqui interno ed esterno, il sacro-spinale (o erettore della spina ES) e i muscoli paraspinali. La “debolezza” di questi muscoli rappresenta un fattore predisponente alla lombalgia, per la sofferenza di molte altre strutture coinvolte nel gesto sportivo, ma anche in molte altre attività giornaliere.
Quali esercizi di core stability sono indicati per curare la lombalgia?
Numerosi autori hanno sottolineato l’importanza della core stability nella prevenzione e nei programmi di riabilitazione del dolore lombare, soprattutto nell’atleta. Già nel 1920 Pilates proponeva una ginnastica molto simile. Gli esercizi per la stabilizzazione della muscolatura di tronco e bacino possono minimizzare gli effetti dei microtraumatismi ripetuti, agenti sulla colonna, e sono di grande aiuto specialmente durante l’esecuzione di gesti funzionali complessi, per imparare ed attuare le risposte adeguate al movimento. È stato osservato come pazienti con lombalgia non siano in grado di reclutare efficacemente muscoli quali il trasverso dell’addome ed il multifido. Un altro recente lavoro scientifico ha dimostrato che, oltre ad un reclutamento dei muscoli profondi del tronco sufficiente a stabilizzare la colonna, è necessario recuperare la coordinazione del reclutamento. In pratica la co-contrazione dei muscoli stabilizzatori del tratto lombare deve sapere anticipare le forze dinamiche che agiscono su di esso prima ancora di mettersi in moto.
I meccanismi principali attraverso il quale l’esercizio terapeutico per lombalgia può garantire la Core Stability sono:
• la messa in tensione della fascia toraco-lombare
• l’aumento della pressione intra-addominale
• l’azione (stabilizzante) dei muscoli paraspinali
• l’azione dei muscoli estensori profondi lombari (che aumentano la resistenza alle forze che agiscono sulla colonna lombare).
La core stability viene ottenuta mediante l’esecuzione di gesti volontari e ripetitivi che devono progressivamente diventare risposte motorie inconsce ed automatiche.
Un programma di allenamento di core stability passa attraverso differenti fasi funzionali. Dopo aver insegnato all’atleta come mantenere il bacino in posizione neutra, possono essere introdotti esercizi progressivamente più complessi che comportano movimenti sia della colonna che degli arti, con attività svolte in posizione inizialmente supina e poi prona. Il soggetto deve imparare a compiere una stabilizzazione attiva del tronco prima di effettuare ogni movimento.
Un metodo semplice, ma molto efficace, per allenare tutti questi gruppi muscolari è rappresentato dall’impiego di un pallone di Bobath (physioball). L’instabilità data dall’interfaccia tra il corpo e la palla migliora infatti la coordinazione tra le attività dei muscoli agonisti, antagonisti, sinergici e stabilizzatori. Allo stesso tempo, una instabilità da lieve a moderata, data dalla riduzione della superficie di appoggio, favorisce lo sviluppo della forza massimale. Ancora, le esercitazioni effettuate con le physioball sono più efficaci rispetto alle stesse svolte per terra. Ad esempio gli esercizi di curl-up effettuati con il pallone implicano una maggiore attivazione del retto dell’addome e dell’obliquo esterno.
Inoltre, quando si deve allenare la capacità di equilibrio, è necessaria una sollecitazione in un contesto di maggiore instabilità. Pertanto, in tutti quegli sport come il calcio in cui sono maggiormente richieste le capacità di equilibrio, le esercitazioni di core stability potrebbero avere anche un effetto sul miglioramento del gesto specifico.