TUTTOSPORT – Dr. Gastaldo
Il tendine d’Achille sofferente: come risolvere?
Con un gioco di squadra e un approccio guidato per obiettivi. Parola chiave: esercizio!
I tendini sono le strutture che collegano muscolo e osso e sono “corde vive” che necessitano di un corretto equilibrio di carico per restare in salute.
Il tendine d’Achille si inserisce sul calcagno e permette ai muscoli del polpaccio (gemelli e soleo) di contrarsi e sviluppare forza.
La tendinopatia del tendine d’Achille è una patologia da sovraccarico molto comune. Si calcola che tra le persone che praticano sport in particolare il 50% ne possa soffrire almeno una volta nel corso della vita.
I sintomi e segni più comuni sono dolore localizzato, aumentato spessore e rigidità del tendine e delle strutture circostanti: questi disturbi hanno un considerevole impatto sulle attività quotidiane e possono persistere a lungo (una persona su quattro riporta ancora sintomi a 10 anni dall’insorgenza).
Il dolore al tendine d’Achille di solito compare gradualmente, in una prima fase dopo la prestazione sportiva, poi anche prima della prestazione, infine non scompare neanche durante lo sport.
La diagnosi è medica. Lo specialista potrà integrare la visita con un’ecografia muscolo – tendinea, che permetterà di valutare con precisione il grado di sofferenza del tendine e la quota di infiammazione presente. Dopo aver ricevuto queste informazioni, come procedere per risolvere i sintomi e ridurre il rischio di infortunio traumatico del tendine d’Achille (la temuta rottura del tendine)?
È fondamentale la guida medica di tutto il percorso di cura, dalla prima visita alla completa ripresa delle attività motorie e sportive.
Dr. Marco Gastaldo
Medico Chirurgo
Specialista in Medicina Fisica e Riabilitativa
Isokinetic Medical Group – Isokinetic Torino