Per realizzare i propri sogni bisogna innanzitutto crederci e lavorare al massimo per raggiungerli.
Quello che ha fatto la scorsa estate Vittorio Gilli, portierone classe ’97 in forza al Gozzano. E che sta rifacendo in questo luglio “lo stesso percorso”.
Sì perché lo scorso, alla vigilia di una stagione cruciale per lui, aveva impegnato tutte le mattine per partire da Pinerolo e recarsi all’Isokinetic di Torino per la riabilitazione post-operatoria, al fine di presentarsi al ritiro col Gozzano (che ha fermamente creduto in lui a partire dal Direttore Casella) al meglio e poter coronare il suo sogno di diventare Professionista.
Sogno che è diventato splendida realtà: con la cavalcata del Gozzano in Serie C e Vittorio Gilli ad esserne protagonista numero uno.
Sempre presente in tutte le gare di Campionato e Coppa, per dimostrare come e quanto possa essere utile l’estate per recuperare da un infortunio e ripartire meglio di prima.
“Grazie al Prof. Tencone e a tutto lo staff incredibile di Isokinetic Torino ho potuto inseguire il mio sogno. E’ stata dura ma grazie a loro e al Gozzano che ha creduto in me eccomi qui ad aver realizzato il mio sogno: Serie C e professionismo!” O meglio… rieccolo qui. Sì, perché la scorsa stagione fu il cercine della spalla sinistra ad essere operato mentre il 23 maggio è toccato intervenire sul cercine della spalla destra.
“Recuperato dall’infortunio passato, nei primi giorni di ritiro mi infortunai al cercine dell’altra spalla. Un infortunio che non mi ha impedito di dare il mio contributo, riuscendo a tenere sotto controllo la cosa anche grazie all’Isokinetic e allo staff Gozzano ma non ho potuto dare il 100% proprio perché avevo questo piccolo problema che mi sono trascinato in nome di un obiettivo.” Ora però…”Mi sono operato e ho già cominciato, come lo scorso anno la riabilitazione all’Isokinetic.
E’ stato fondamentale per me la scorsa stagione risolvere il problema e lavorare duro per rientrare più forte di prima e così sto facendo e voglio fare ora. E non mi importa tutti i giorni fare Pinerolo-Torino e lavorare insieme a persone fantastiche come Tencone, la fisioterapista Valeria e tutto lo staff di Isokinetic. Bisogna sempre crederci e lavorare duro per ottenere ciò che si vuole.
Ringrazio ancora il Prof. Tencone ma soprattutto spero che la mia storia e il mio esempio possano servire a chi è nella mia condizione.
Viene tutto dalla testa e dal cuore: sempre voglia di nuovi stimoli e traguardi”.