Opzioni di cura di una lesione del LCA nei bambini
Gli obiettivi del trattamento dei ragazzini con lesione del LCA sono sostanzialmente 3:
- Recuperare la stabilità e la corretta funzione del ginocchio che permetta un sano ed attivo stile di vita in futuro
- Ridurre la possibilità che in futuro possano insorgere lesioni meniscali o della cartilagine, o variazioni degenerative dell’articolazione che possano necessitare di interventi chirurgici nel tempo.
- Minimizzare il rischio di arresto della crescita del femore o della tibia.
Solo 2 tipologie di cura possono soddisfare tali obiettivi: un percorso riabilitativo di eccellente qualità (senza intervento) o un intervento di ricostruzione del LCA seguito da un percorso di riabilitazione di eccellente qualità.
Una eccellente riabilitazione presenta gli stessi principi sia in caso di solo trattamento conservativo, sia dopo l’intervento chirurgico. E’ necessario ricordare sempre che i ragazzini non sono adulti in miniatura, pertanto le loro cure non vanno copiate da quelle dei grandi e devono essere sempre seguiti con attenzione durante tutto il percorso riabilitativo. Nei piccolissimi, come meno di 12 anni, il focus riabilitativo dovrà puntare su esercizi che migliorano l’allineamento dinamico degli arti inferiori e i pattern biomeccanici, piuttosto che sul rinforzo muscolare ipertrofico. I giovani atleti che sono prossimi alla maturità scheletrica possono seguire le linee guida riabilitative e di ritorno allo sport degli adulti, mentre dobbiamo tener conto che nei bambini la riabilitazione deve essere ricca di giochi (per evitare la noia), che i test di misura della forza o dei salti non sono sempre validi per i più piccoli, che bisogna focalizzarsi soprattutto sulla qualità del movimento e infine che i criteri per ritornare a sciare in sicurezza non sono ancora ben chiari nei bambini.
L’intervento chirurgico di ricostruzione del LCA risulta opportuno quando presenta 3 differenti indicazioni:
- Quando il giovane sciatore presenta, oltre alla lesione del LCA, altre lesioni riparabili chirurgicamente (ad es. lesione del menisco a manico di secchio o difetti osteocondrali)
- Quando il giovane sciatore, anche dopo aver completato un eccellente programma di riabilitazione, va incontro a ricorrenti cedimenti articolari sintomatici.
- Quando il giovane sciatore deve rassegnarsi a “inaccettabili” limitazioni del livello sportivo raggiunto.
Considerazioni più importanti da fare quando si prende una decisione di cura
Decidere se operarsi oppure non merita una serie di attentissime considerazioni. La prima considerazione riguarda la valutazione della età scheletrica del giovane sciatore, per conoscere quanto deve ancora crescere il suo ginocchio. E’ infatti molto importante capire le differenze tra l’età cronologica e quella scheletrica; se le aree di crescita ossea sono completate, indipendentemente dall’età, il ragazzino può essere trattato come un adulto. La scelta di sottoporre il giovane atleta all’intervento chirurgico è già stata descritta precedentemente; è fondamentale sapere che affrontare un intervento chirurgico seguito da un inadeguato percorso riabilitativo porta a scarse possibilità di raggiungere i livelli sportivi eccellenti. Infine è necessario tener conto del fatto che l’intervento chirurgico, indifferentemente dalla tecnica usata, presenta possibili rischi: può provocare disturbi della crescita ossea (rari), non assicura dal rischio di secondo infortunio (alcuni studi scientifici hanno dimostrato che 1 ragazzino su 4 corre il rischio di rompersi nuovamente il legamento anche dopo l’intervento), quando è necessario asportare anche una parte dei menischi aumenta il rischio futuro di danno delle cartilagini, e infine dopo un intervento possono insorgere rigidità del ginocchio o infezioni.
Misurare i risultati medici in un bambino con lesione del LCA
Nei bambini la misura più importante del risultato delle cure è il giudizio riportato dal paziente stesso, in quanto nei piccoli molti test clinici o immagini radiografiche non possono essere effettuati. Nei pazienti pediatrici, come negli adulti, ci sono però metodi che offrono una misura scientifica del risultato: può essere importante utilizzare questionari generici sullo stato di salute, oppure questionari specifici sul ginocchio o infine scale di valutazione pediatrica dell’attività fisica.
Considerazioni etiche: ruolo e le responsabilità dei medici
Le decisioni terapeutiche che coinvolgono i bambini sono tra le più difficili della professione medica, soprattutto quando la ricerca scientifica è limitata. E’ comunque indiscutibile che la migliore delle soluzioni per i giovani sciatori è quella di non farsi male! E per questo che la prevenzione degli infortuni attraverso programmi ben specifici assume una importanza decisiva, e che quindi i medici devono incoraggiare gli allenatori, le squadre e le federazioni a dare priorità ai programmi di prevenzione. Un altro argomento etico riguarda il rapporto con i genitori: è indubbio che l’influenza dei genitori è un aspetto positivo, ma negli sport giovanili di alta performance i genitori e gli allenatori posso determinare una pressione sul giovane sciatore o sul medico focalizzandosi sugli obiettivi di breve termine; il medico deve tener sempre presente la salute del giovane atleta anche a medio-lungo termine, servendo oltre ogni altro interesse proprio quello del ragazzino. Ricordiamo che il bambino deve sempre essere presente in tutti gli incontri dove vengono prese decisioni sulla sua salute.