Le lesioni muscolari sono tra i tipi di infortunio più comuni riportati sia dagli atleti (professionisti ed amatori) che dalla popolazione generale. Diversi tipi di classificazione delle lesioni muscolari sono stati presentati in letteratura, tuttavia, nella medicina sportiva, esse vengono tipicamente classificate in lacerazioni (quando un corpo esterno lacera il muscolo, ad esempio durante incidenti stradali), contusioni (quando un corpo esterno impatta contro il muscolo stesso, ad esempio durante un contatto durante la pratica sportiva), e strappi (quando le fibre muscolari sono allungate oltre la loro capacità, ad esempio durante un’azione sportiva esplosiva che richiede alti livelli di attivazione e stretch muscolare). Gli stiramenti muscolari sono tra le lesioni più comunemente riportate negli sport, con un’ampia variabilità della sintomatologia basata sulla gravità della lesione stessa. Nel corso degli anni sono state sviluppate diverse classificazioni (Munich consensus, classificazione ISMuLT, British athletics system, ecc.), tuttavia, in generale, al paziente viene solitamente presentata una classificazione a tre gradi. Il grado I rappresenta il tipo di lesione più lieve che può essere riportata, con una piccola quantità di fibre muscolari strappate, dolore localizzato, e funzionalità muscolare leggermente ridotta ma globalmente mantenuta. Il secondo grado include lesioni che coinvolgono una quantità significativa di fibre muscolari, ma è ancora possibile vedere la continuità nel muscolo. I pazienti in genere lamentano dolore moderato, gonfiore, lividi, forza ridotta, e funzionalità limitata che è impattata anche durante le attività della vita quotidiana. Il terzo grado, il più grave, include lesioni caratterizzate da uno strappo completo del muscolo, o una sua avulsione (distacco del muscolo dall’osso). In questi casi, i pazienti riportano elevato dolore, gonfiore, lividi e funzionalità fortemete limitata.
Riabilitazione
Nella maggior parte dei casi, le lesioni muscolari vengono trattate in modo non chirurgico, metodo di riabilitazione facilitato dall’alto afflusso sanguigno che ne favorisce la guarigione. Tuttavia, in alcuni casi isolati di avulsione muscolare, l’intervento chirurgico può essere considerato. Dopo una lesione muscolare, le strutture danneggiate attraversano una sequenza di fasi di guarigione (degenerazione, infiammazione, rigenerazione e fibrosi) che, se correttamente rispettate ed ottimizzate, portano alla completa riparazione del muscolo infortunato. In caso di lesioni muscolari, la nostra forte raccomandazione è di cercare assistenza medica presso una struttura specializzata che possa fornirti rapidamente una diagnosi precisa ed un piano di riabilitazione accurato. Pratiche scorrette durante il processo di recupero, come una diagnosi errata (ad esempio una sottovalutazione della lesione), una riabilitazione aggressiva o ritardata (ad esempio un’implementazione di esercizi troppo precoce o tardiva non allineata con le fasi di guarigione muscolare), o un processo di ritorno allo sport affrettato, possono avere un impatto significativamente negativo sui risultati del tuo recupero, nel breve, e lungo termine (ad esempio una scarsa riparazione della lesione, maggiore probabilità di recidive, ridotta performance, ecc.). In Isokinetic, dopo essere stati visitati da uno dei nostri medici specializzati che ti fornirà una diagnosi immediata tramite un completo esame clinico e strumentale (ad esempio: ecografia), ti verrà prescritto un piano di recupero su misura per le tue esigenze specifiche. Il tuo percorso di riabilitazione si svolgerà in quattro ambienti diversi a seconda delle tue condizioni: la piscina, la palestra, la sala di analisi del movimento, ed il nostro campo. Nella fase iniziale, il nostro obiettivo principale sarà quello di ridurre al minimo il dolore, il gonfiore e l’infiammazione per facilitare il processo di guarigione. Gradualmente, progredendo attraverso le fasi di riparazione muscolare, il tuo obiettivo di riabilitazione passerà da una fase di “protezione” ad una fase di “carico”, in cui mobilità e forza verranno gradualmente ripristinate. Dopo questo, la fase successiva includerà l’ottimizzazione della qualità del tuo movimento per migliorare la tua tecnica di movimento e l’equilibrio muscolare, facilitando in questo modo una migliore distribuzione del carico tra le diverse strutture corporee. Infine, la tua riabilitazione si concluderà dopo aver completato il nostro servizio di riabilitazione sul campo, dove ripristinerai la tua performance e ridurrai al minimo il rischio di recidiva.